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2021-06-11

Domanda

Come viene calcolata la rigidezza del vincolo rotazionale per un vincolo rotazionale non continuo (ad esempio, arcarecci) in RF-/STEEL EC3?


Risposta:

La molla rotazionale totale comprende diverse molle rotazionali singole, che sono date in [1] come equazione 10.11.

Nel caso di un vincolo rotazionale non continuo da arcarecci, RF‑/STEEL EC3 tiene conto della rigidezza rotazionale dovuta alla rigidezza del collegamento CD, A , la rigidezza rotazionale CD, C dovuta alla rigidezza flessionale degli arcarecci disponibili , ed anche la rigidezza rotazionale CD, B dovuta alla deformazione della sezione, se attivata.

Poiché l'esecuzione della connessione è sconosciuta, il valore infinito è impostato per impostazione predefinita. Le rigidezze della molla sono considerate come un valore reciproco 1/C, dando così "infinitamente" il risultato di una rigidezza della molla = 0. Se si conosce la rigidezza rotazionale della connessione, è possibile specificare questo valore manualmente.

Il vincolo rotazionale CD, C è determinato dalla rigidezza a flessione secondo la seguente formula:

${\mathrm c}_{\mathrm D,\mathrm C}={\mathrm C}_{\mathrm D,\mathrm C}/\mathrm e\\{\mathrm C}_{\mathrm D,\mathrm C}=\frac{\mathrm k\cdot\mathrm E\cdot\mathrm I}{\mathrm s}\\$

dove

E è il modulo di elasticità,
k è il coefficiente per la posizione (campata interna, campata esterna),
I è il momento di inerzia I.y
s è la distanza delle travi,
e è la distanza degli arcarecci.

La rigidezza rotazionale CD, B dovuta alla rigidezza a flessione è determinata secondo la seguente formula:

${\mathrm c}_{\mathrm D,\mathrm B}={\mathrm C}_{\mathrm D,\mathrm B}/\mathrm e\\{\mathrm C}_{\mathrm D,\mathrm B}=\sqrt{\mathrm E\cdot{\mathrm t}_{\mathrm w}^3\cdot\mathrm G\cdot{\mathrm I}_{\mathrm T,\mathrm G}/\left(\mathrm h-{\mathrm t}_{\mathrm f}\right)}\\{\mathrm I}_{\mathrm T,\mathrm S}=\left(\mathrm h-{\mathrm t}_{\mathrm f}\right)\cdot{\mathrm t}_{\mathrm w}^3/3\\{\mathrm I}_{\mathrm T,\mathrm G}=\left({\mathrm I}_{\mathrm T}-{\mathrm I}_{\mathrm T,\mathrm S}\right)/2$

dove

E è il modulo di elasticità,
tw è lo spessore dell'anima della travatura reticolare o del componente supportato,
G è il modulo G,
h è l'altezza della travatura reticolare o del componente supportato,
tf è lo spessore dell'ala della travatura reticolare,
b è la larghezza della travatura reticolare,
e è la distanza degli arcarecci.

L'esempio allegato include due casi di progetto.

Il caso 1 è stato progettato senza tenere conto della deformazione della sezione trasversale. La rigidezza rotazionale totale della molla è
CD = CD, C = 4.729 kNm/m

Il caso 2 è stato progettato tenendo conto della deformazione della sezione trasversale. La rigidezza rotazionale totale della molla è
CD = 72,02 kNm/m

Molla singola CD, B = 73,14 kNm/m
Molla singola CD, C = 4.729 kNm/m

Primavera totale:

$\begin{array}{l}\frac1{{\mathrm C}_{\mathrm D}}=\frac1{{\mathrm C}_{\mathrm D,\mathrm B}}+\frac1{{\mathrm C}_{\mathrm D,\mathrm C}}\;=\;\frac1{73,14}+\frac1{4729}\\{\mathrm C}_{\mathrm D}\;=72,02\;\mathrm{kNm}/\mathrm m\end{array}$