Le forze interne saltano subito prima del vincolo esterno, perché le imperfezioni sono considerate in queste posizioni.
Le imperfezioni dell'oscillazione iniziale e/o della controfreccia sono applicate come carichi equivalenti alle aste. Il carico equivalente risulta in momenti aggiuntivi e forze di taglio. I momenti risultano anche in momenti vincolari dall'inclinazione.
Tuttavia, le forze di taglio potrebbero non provocare reazioni vincolari, perché il sistema perderebbe il suo equilibrio.
Le immagini mostrano questo effetto. L'immagine 01 mostra una colonna vincolata soggetta a una forza assiale in CL1. In LC2, viene applicata una controfreccia.
Nei risultati della combinazione di carico, è possibile vedere la forza di taglio risultante dal carico equivalente N * φ0 : 10 * 1/282 = 0,035 kN. Tuttavia, questa nuova forza di taglio non è un'azione, e quindi non è considerata come una reazione del vincolo esterno. Pertanto, la forza di taglio concentrata esistente deve essere sempre considerata come un carico equivalente a causa dell'imperfezione.
L'immagine 02 mostra un'asta inclinata con carico verticale. L'inclinazione risulta in un solo momento vincolare. Una reazione del vincolo orizzontale non può verificarsi per motivi di equilibrio (somma dei carichi = somma delle reazioni vincolari). Se il sistema strutturale viene convertito in un'asta con carico equivalente, si applica lo stesso.
