In strutture staticamente indeterminate, nei nervi (ad esempio travi a spessore) può verificarsi un momento torcente, anche se non viene applicato un carico torsionale diretto esterno. Questo fenomeno, chiamato torsione di compatibilità, è dovuto alla distribuzione asimmetrica del carico dalla superficie della piastra adiacente e alla deformazione correlata dovuta alle condizioni di compatibilità.
Di solito, la flessione della piastra, eccentrica rispetto all'asse del trave, viene trasferita nel trave a spessore attraverso la larghezza della piastra che collabora. Se le superfici delle piastre adiacenti hanno larghezze diverse, sono sottoposte a carichi diversi o sono presenti solo su un lato (ad esempio, nei casi di travi a spessore di bordo o d'angolo), si genera una flessione risultante la cui linea d'azione non si trova più nel baricentro della sezione trasversale del trave. Ciò porta ad un momento torcente aggiuntivo nel trave a spessore, necessario per assicurare la compatibilità delle deformazioni tra piastra e trave (vedi immagine).
In generale, quanto maggiori sono le sezioni trasversali dei travi a spessore o quanto più rigide sono, tanto maggiore è anche la torsione trasferita, poiché la struttura non può accogliere in modo "flessibile" le deformazioni dovute ai vincoli.
È possibile trascurare la torsione presente nella progettazione. Questo avviene direttamente attraverso le Impostazioni della capacità portante degli elementi coinvolti.
Inoltre, le sollecitazioni torsionali possono essere evitate tramite mirate Modifiche strutturali, ad esempio riducendo significativamente il momento d'inerzia polare delle sezioni coinvolte.