RSBUCK/RF‑STABILITY calcola almeno un coefficiente di carico critico o un carico critico e la forma di instabilità assegnata. La lunghezza efficace viene quindi conteggiata a partire dal carico critico (vedi qui ). Poiché questa analisi non viene eseguita per i singoli componenti locali, ma solo per l'intera struttura, i coefficienti di carico critico risultanti si riferiscono alla struttura globale e non agli elementi locali. Tuttavia, può accadere che la struttura si rompa globalmente (e anche localmente) per alcuni fattori di carico critici (dipendenti dalla rigidezza e dallo stato di forza assiale).
Pertanto, le lunghezze efficaci calcolate devono essere utilizzate solo dalle aste che si deformano nella rispettiva modalità di instabilità. Nel caso di rottura globale di una struttura (vedere l'esempio nell'immagine 01), è quindi difficile trarre conclusioni sul comportamento di instabilità delle singole aste.
L'immagine 02 mostra una struttura in cui le colonne posteriori sono instabili. Pertanto, si consiglia di utilizzare solo le lunghezze efficaci calcolate per entrambe le colonne.
Riepilogo generale: Le lunghezze efficaci dal modulo RSBUCK sono valide solo per un componente strutturale nella rispettiva direzione se la relativa forma di instabilità "rigonfia" chiaramente l'asta rispetto all'altra nella rispettiva direzione. È chiaro che anche le forze assiali hanno un impatto sui risultati.
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