Presentazione del progetto
L'intervento prevedeva la costruzione di tre nuove stazioni ferroviarie, situate a 1.600 m (5.249 piedi), 2.600 m (8.530 piedi) e 3.200 m (10.499 piedi) sul livello del mare. Lo studio e il dimensionamento di queste strutture sono stati affidati a GUSTAVE, che si è occupato della progettazione strutturale e dell'analisi tramite RFEM. Ogni stazione presenta caratteristiche architettoniche e strutturali specifiche, adattate all'ambiente circostante e alle condizioni estreme del sito.
La stazione a valle, situata a 1.600 m (1.967 piedi), è progettata con telai reticolari in legno sostenuti da pareti in calcestruzzo. L'involucro è chiuso con pannelli in legno lamellare incrociato alti fino a 20 m (66 piedi).
A un'altitudine di 2.600 m (8.172 piedi), la stazione intermedia è costituita da travi in legno lamellare sostenute da pareti in calcestruzzo con un involucro in CLT a chiusura del volume.
Infine, la stazione a monte, a un'altitudine di 3.200 m (10.499 piedi), mantiene il principio strutturale della stazione iniziale, ma con telai in acciaio adattati alle condizioni estreme di questa altitudine.
In tutti e tre i casi, i pannelli CLT sono utilizzati come supporto per un rivestimento in lastre di alluminio. Questa scelta tecnica garantisce sia un'eccellente qualità estetica che una maggiore protezione dagli agenti atmosferici.
Dati tecnici
Questo progetto ha dovuto tenere conto di numerosi vincoli, tra cui condizioni meteorologiche estreme con elevati carichi di neve e vento ad alta quota. La logistica della costruzione ha rappresentato una sfida importante, richiedendo complesse operazioni di trasporto e sollevamento degli elementi strutturali in zona montuosa.
Anche il rigoroso rispetto della pianificazione ha rappresentato una sfida importante per garantire la messa in servizio della funivia nei tempi previsti. Infine, i requisiti architettonici imponevano l'integrazione armoniosa delle strutture nel paesaggio alpino, garantendo al contempo una sostenibilità ottimale contro gli effetti degli agenti atmosferici.
Software di analisi strutturale
Il programma RFEM 5 si è rivelato uno strumento essenziale per la modellazione e l'analisi strutturale. Ha consentito il calcolo preciso delle forze e delle deformazioni sotto carichi climatici e variabili, nonché un'analisi avanzata di elementi in legno, acciaio e calcestruzzo nei moduli applicativi. L'analisi strutturale delle connessioni e dell'interazione tra i materiali ha potuto essere eseguita meticolosamente.
D'altra parte, l'analisi dinamica è stata molto importante; è stata gestita utilizzando i moduli RFEM per l'analisi sismica. Sono state eseguite molteplici analisi per ottimizzare le sezioni trasversali e garantire la massima resistenza, limitando al contempo le deformazioni e rispettando gli standard edilizi.
La sostituzione della funivia "Jandry" è stata un successo, sia dal punto di vista tecnico che architettonico. Questa nuova struttura combinata è la funivia di montagna di maggior successo nel mondo montano. Il superamento delle straordinarie sfide tecniche e tecnologiche legate alla progettazione e alla costruzione è stato possibile solo grazie al pieno coinvolgimento di uomini e donne appassionati che si affidano agli strumenti più potenti, tra cui RFEM.
Questo progetto esemplifica la competenza e l'innovazione impiegate per affrontare le sfide della costruzione in un ambiente estremo.
| Posizione | Funivia 3S 38520 Les Deux Alpes Francia |
| Proprietario del progetto | SATA Établissement 2 Alpes |
| Architetti | A TEAM |
| Studio di ingegneria | Gustave Ingénieurs Bois |
| Azienda manifatturiera | Charpente et Mensuiserie de l’Oisans |