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2025-09-26

Fatica dovuta a sgancio aeroelastico del vortice in pali di grandi altezze

L'ingegneria strutturale è progredita costantemente, consentendo lo sviluppo di soluzioni sempre più innovative ed efficaci. Questa evoluzione ha facilitato la progettazione di strutture più snelle, leggere ed ottimizzate, in grado di rispondere alle crescenti esigenze funzionali ed architettoniche. Tuttavia, questi progressi hanno introdotto anche nuove sfide, tra cui spicca l'affaticamento strutturale causato da carichi ciclici, un fenomeno di natura cumulativa la cui individuazione precoce è particolarmente complessa.
Autore
Begoña Luna García
Università

Nelle strutture esposte a carichi variabili (come il vento, il traffico o le vibrazioni ambientali), la fatica rappresenta un meccanismo di degrado che può svilupparsi anche quando le tensioni restano al di sotto del limite elastico del materiale. La ripetizione di queste sollecitazioni nel tempo può originare microfessure che, propagandosi, compromettono gravemente la capacità resistente del sistema. Essendo un processo lento e senza segnali evidenti nelle sue prime fasi, costituisce una minaccia difficile da rilevare e spesso sottovalutata.

L'interazione tra il flusso d'aria e gli elementi strutturali di geometria semplice, come i pali cilindrici verticali, può innescare fenomeni aeroelastici di rilevanza. Tra questi, il distacco dei vortici (vortex shedding) spicca per la sua capacità di indurre vibrazioni trasversali cicliche. Sebbene queste oscillazioni possano sembrare innocue dal punto di vista statico, la loro natura ripetitiva può generare effetti cumulativi significativi.

Lo sviluppo di strumenti di simulazione strutturale come RFEM, insieme all'evoluzione delle normative come l'Eurocodice 1, Parte 1-4, consente attualmente di valutare con maggiore precisione gli effetti dinamici del vento sulle strutture snelle. Questi strumenti consentono l'analisi del comportamento di fronte a carichi aerodinamici, la stima del danno da fatica e la previsione della vita utile, incorporando variabili come il tipo di vento, la frequenza di vibrazione e le proprietà del materiale.

Questo Lavoro di Fine Laurea analizza il fenomeno della fatica strutturale indotta dal distacco dei vortici nei pali per l'illuminazione, applicando criteri normativi e strumenti di modellazione numerica. Verrà simulata la risposta dinamica della struttura e stimato il danno accumulato nel tempo. L'obiettivo è non solo approfondire la comprensione di questo fenomeno, ma anche contribuire a un design strutturale più sicuro, efficiente e duraturo, in linea con le attuali esigenze di sostenibilità e affidabilità.


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