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2017-10-16

Imperfezioni secondo EN 1993-1-1 Clausola 5.3.2: imperfezione per curvatura iniziale

Secondo EN 1993-1-1 [1], è necessario utilizzare le imperfezioni geometriche equivalenti con valori che riflettano i possibili effetti di tutti i tipi di imperfezioni. In EN 1993‑1‑1 Abschnitt 5.3 werden die grundsätzlichen Imperfektionen für die Tragwerksberechnung sowie die Bauteilimperfektionen angegeben.

Analisi strutturale

Anche se le influenze delle imperfezioni per curvatura iniziale nelle equazioni per i progetti di stabilità delle aste secondo la Sezione 6.3 sono già incluse, è comunque importante considerare un'imperfezione dell'arco nell'analisi globale dei telai se è presente una struttura o un componente sensibile all'arco imperfezioni. Ciò è definito nella norma tedesca DIN EN 1993-1-1:2010-12, sezione 5.3.2 (6).

L'equazione (5.8) viene utilizzata per decidere se un'asta è sensibile alle imperfezioni per curvatura iniziale:


dove
è il grado di snellezza di un componente strutturale nel piano considerato che è determinato assumendo un vincolo esterno incernierato su entrambi i lati,
o

risulta nella differenziazione nota utilizzando il coefficiente dell'asta dalla DIN 18800:

Imperfezioni delle aste

instabilità flessionale
I valori raccomandati dell'imperfezione per curvatura iniziale risultano da DIN EN 1993-1-1:2010-12, cap. 5.3.2 (3), Tabella 5.1 come segue:

Curva di instabilità secondo
DIN EN 1993-1-1:2010-12,
Tabella 6.2
Verifica della sezione
Elastico e0,d/LPlastico e0,d/L
a01/3501/300
1/3001/250
b1/2501/200
C1/2001/150
d1/1501/100

Se la determinazione delle forze interne dell'intera struttura si basa sull'analisi elastica e se una verifica della sezione trasversale secondo DIN EN 1993-1-1:2010-12, Sez. 6.2.1 (7), viene eseguita l'equazione (6.2), la tabella NA.2 della DIN EN 1993-1-1/NA:2015-08 [2] può essere utilizzata:

Curva di instabilità secondo
DIN EN 1993-1-1:2010-12,
Tabella 6.2
Verifica della sezione
Elastico e0,d/LPlastico e0,d/L
a01/600Come
elastico,
ma
Mpl/Mel -fold
1/550
b1/350
C1/250
d1/150

Instabilità flesso-torsionale
Secondo DIN EN 1993-1-1:2010-12, cap. 5.3.4 (3), per l'analisi di instabilità torsionale di elementi soggetti a flessione secondo l'analisi del secondo ordine, l'imperfezione come imperfezione per curvatura iniziale attorno all'asse debole con il valore k ∙ e0,d (e0,d vedi flessione instabilità) deve essere assunta. Si consiglia il valore di k = 0,5. Non è necessario applicare ulteriori imperfezioni torsionali.

Un approccio economico è possibile secondo DIN EN 1993-1-1/NA:2015-08 per le sezioni a I. Secondo NDP di 5.3.4(3), l'imperfezione per curvatura iniziale può essere assunta con i valori della Tabella NA.3 invece di k ∙ e0,d.

SezioneQuotaturaElastico
Sezione
Rapporto
e0,d/L
Plastico
Sezione
Rapporto
e0,d/L
Laminato
Sezioni ad I
h/b ≤ 2,01/5001/400
h/b > 2,01/4001/300
Saldate
Sezioni ad I
h/b ≤ 2,01/4001/300
h/b > 2,01/3001/200

I valori specificati devono essere raddoppiati nell'intervallo 0,7 ≤ λLT ≤ 1,3. Questo requisito risale a una tesi del 2008 presso l'Università della Ruhr a Bochum, in Germania, ed è stato aggiunto alla DIN 18800:2008-11 aggiornata.

Riferimento

[1] Eurocodice 3: Progettazione di strutture in acciaio - Parte 1-1: Regole generali e regole per edifici; EN 1993-1-1:2010-12.
[2]Appendice nazionale - Parametri determinati a livello nazionale - Eurocodice 3: Progettazione di strutture in acciaio - Parte 1-1: Regole generali e regole per edifici; DIN EN 1993-1-1/NA:2015-08.
[3]Manuale di formazione EC3. Lipsia: Settembre 2017.

Link


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