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La conformità alle normative edilizie, come l'Eurocodice, è essenziale per garantire la sicurezza, l'integrità strutturale e la sostenibilità di edifici e strutture. La fluidodinamica computazionale (CFD) svolge un ruolo fondamentale in questo processo simulando il comportamento dei fluidi, ottimizzando i progetti e aiutando architetti e ingegneri a soddisfare i requisiti dell'Eurocodice relativi all'analisi del carico del vento, alla ventilazione naturale, alla sicurezza antincendio e all'efficienza energetica. Integrando CFD nel processo di progettazione, i professionisti possono creare edifici più sicuri, più efficienti e conformi che soddisfano i più alti standard di costruzione e progettazione in Europa.
- 001819
- progettazione
- Verifica alluminio per RFEM 6
-
- Verifica alluminio per RSTAB 9
- Verifica calcestruzzo per RFEM 6
- Verifica calcestruzzo per RSTAB 9
- Verifica acciaio per RFEM 6
- Verifica acciaio per RSTAB 9
- Verifica legno per RFEM 6
- Verifica legno per RSTAB 9
- Strutture in calcestruzzo
- Strutture in acciaio
- Strutture di legno
- Analisi e progettazione strutturale
- Eurocode 0
- Eurocode 2
- Eurocode 3
- Eurocode 5
- Eurocode 9
- ADM
- ANSI/AISC 360
Per la funzionalità di una struttura, le deformazioni non devono superare determinati valori limite. Un esempio mostra come l'inflessione delle aste può essere verificata con gli add-on di progetto.
L'analisi modale è il punto di partenza per l'analisi dinamica dei sistemi strutturali. Puoi usarlo per determinare i valori di vibrazione naturali come frequenze naturali, deformate modali, masse modali e coefficienti di massa modale efficaci. Questo risultato può essere utilizzato per la progettazione delle vibrazioni e può essere utilizzato per ulteriori analisi dinamiche (ad esempio, il carico di uno spettro di risposta).
In conformità con il cap. 6.6.3.1.1 e la clausola 10.14.1.2 di ACI 318-19 e CSA A23.3-19, rispettivamente, RFEM prende effettivamente in considerazione l'asta di calcestruzzo e la riduzione della rigidezza della superficie per vari tipi di elementi. I tipi di selezione disponibili includono pareti fessurate e non fessurate, piastre piane e solette, travi e colonne. I coefficienti moltiplicativi disponibili all'interno del programma sono presi direttamente dalla Tabella 6.6.3.1.1(a) e dalla Tabella 10.14.1.2.
Gli effetti dovuti al carico da neve sono descritti nella norma americana ASCE/SEI 7-16 e nell'Eurocodice 1, nelle parti da 1 a 3. Questi standard sono implementati nel nuovo programma RFEM 6 e nella creazione guidata di carichi da neve, che serve a facilitare l'applicazione dei carichi da neve. Inoltre, l'ultima generazione del programma consente di specificare il cantiere su una mappa digitale, consentendo così l'importazione automatica della zona di carico da neve. Questi dati sono, a loro volta, utilizzati dal Load Wizard per simulare gli effetti dovuti al carico da neve.
Questo articolo descrive come una soletta piana di un edificio residenziale è modellata in RFEM 6 e verificata secondo l'Eurocodice 2. La piastra ha uno spessore di 24 cm ed è supportata da colonne di 45/45/300 cm a distanze di 6,75 m in entrambe le direzioni X e Y (Figura 1). Le colonne sono modellate come vincoli esterni dei nodi determinando la rigidezza della molla in base alle condizioni al contorno (Figura 2). Il calcestruzzo C35/45 e l'acciaio per armatura B 500 S (A) sono selezionati come materiali per il progetto.
Quando si introducono e si trasferiscono carichi orizzontali come carichi del vento o sismici, nei modelli 3D sorgono difficoltà crescenti. Per evitare tali problemi, alcune norme (ad esempio, ASCE 7, NBC) richiedono la semplificazione del modello utilizzando diaframmi che distribuiscono i carichi orizzontali ai componenti strutturali che trasferiscono carichi, ma non possono trasferire la flessione stessa (chiamata "Diaframma").
In conformità con la Sez. 6.6.3.1.1 e Sez. 10.14.1.2 di ACI 318-14 e CSA A23.3-14, rispettivamente, RFEM prende effettivamente in considerazione l'asta di calcestruzzo e la riduzione della rigidezza superficiale per vari tipi di elementi. I tipi di selezione disponibili includono pareti fessurate e non fessurate, piastre piane e solette, travi e colonne. I coefficienti moltiplicativi disponibili all'interno del programma sono presi direttamente dalla Tabella 6.6.3.1.1(a) e dalla Tabella 10.14.1.2.
La DIN EN 1998-1 con l'Appendice nazionale DIN EN 1998-1/NA specifica come determinare i carichi sismici. La norma si applica all'ingegneria strutturale in aree sismiche.
- 001555
- Modellazione | Caricamento
- RFEM 5
-
- RSTAB 8
- RF-TIMBER AWC 5
- LEGNO AWC 8
- RF-TIMBER CSA 5
- LEGNO CSA 8
- RF-TIMBER Pro 5
- LEGNO Pro 8
- RF-JOINTS Timber | Legno - Legno 5
- JOINTS Timber | Legno - Legno 8
- RF-JOINTS Timber | Steel to Timber 5
- Acciaio a legno 8
- RF-LIMITS 5
- LIMITI 8
- RF-LAMINATE 5
- Strutture di legno
- Strutture lamellari e a sandwich
- Analisi e progettazione strutturale
- Analisi agli elementi finiti
- Collegamenti in acciaio
- Eurocode 0
- Eurocode 5
- ANSI/AISC 360
- SIA 260
- SIA 265
Oltre a determinare i carichi, devono essere considerate alcune particolarità riguardanti la combinazione di carico nella progettazione del legno. Contrariamente alle strutture in acciaio, dove il carico maggiore risulta da tutte le azioni sfavorevoli, nelle costruzioni in legno, i valori di resistenza dipendono dalla durata del carico e dall'umidità del legno. Anche le caratteristiche speciali devono essere considerate per la verifica allo stato limite di esercizio. Il seguente articolo discute gli effetti sulla progettazione di elementi in legno e come ciò sia possibile con RSTAB e RFEM.
- 001554
- Modellazione | Caricamento
- RFEM 5
-
- RSTAB 8
- RX-TIMBER Glued-Laminated Beam 2
- Tetto RX-TIMBER 2
- Trave continua RX-TIMBER 2
- Arcareccio RX-TIMBER 2
- Telaio RX-TIMBER 2
- RX-TIMBER colonna 2
- Controvento RX-TIMBER 2
- Strutture in calcestruzzo
- Strutture in acciaio
- Strutture di legno
- Edifici
- Analisi e progettazione strutturale
- Eurocode 0
- Eurocode 1
In Germania, la DIN EN 1991-1-4 con l'allegato nazionale DIN EN 1991-1-4/NA regola i carichi del vento. La norma si applica alle opere di ingegneria civile fino a un'altitudine di 300 m.
Se si deve progettare una tettoia (ad esempio, la copertura di una stazione di servizio), è necessaria una determinazione del carico secondo la Sezione 7.3 della EN 1991-1-4. Questo articolo mostra, con un esempio pratico, il progetto di una tettoia leggermente inclinata.
- 001530
- Modellazione | Caricamento
- RFEM 5
-
- RSTAB 8
- RX-TIMBER Glued-Laminated Beam 2
- Tetto RX-TIMBER 2
- Trave continua RX-TIMBER 2
- Arcareccio RX-TIMBER 2
- Telaio RX-TIMBER 2
- RX-TIMBER colonna 2
- Controvento RX-TIMBER 2
- Edifici
- Strutture in calcestruzzo
- Strutture in acciaio
- Strutture di legno
- Impianti e strutture industriali
- Strutture temporanee
- Analisi e progettazione strutturale
- Eurocode 1
- Eurocode 0
In Germania, la DIN EN 1991-1-3 con l'appendice nazionale DIN EN 1991-1-3/NA regola i carichi da neve. Das Normpaket gilt für Hoch- und Ingenieurbauwerke in einer Höhe bis 1.500 m über Meeresniveau.
RF-CONCRETE Members for RFEM o CONCRETE for RSTAB propone all'utente un'armatura creata automaticamente se l'opzione "Verifica l'armatura fornita" è selezionata nella finestra 1.6 "Armatura".
In RFEM 5 e RSTAB 8, è possibile progettare fondazioni secondo EN 1992-1-1 e EN 1997-1 nel modulo aggiuntivo RF-/FOUNDATION Pro.
Mit RF-/DYNAM Pro Ersatzlasten ist es möglich, eine Ersatzlastberechnung anhand des multimodalen Antwortspektren-Verfahrens zu durchzuführen. Im dargestellten Beispiel wurde dies für einen Mehrmassenschwinger durchgeführt.