Carichi di servizio
Il progetto dello stato limite di esercizio dipende dai risultati del progetto dello stato limite ultimo (armatura). Non è possibile eseguire il progetto dello stato limite di esercizio da solo.
La sezione della finestra elenca tutti i casi di carico, le combinazioni di carico e di risultati definiti in RFEM.
Normalmente, le azioni ed i coefficienti parziali di sicurezza rilevanti per il progetto dello stato limite di esercizio (SLS) sono diversi da quelli considerati per lo stato limite ultimo. Le combinazioni corrispondenti possono essere create in RFEM.
È possibile aggiungere o rimuovere i casi di carico, nonché le combinazioni di carico e risultato come descritto nel capitolo 3.1.1 .
Per EN 1992-1-1, è possibile assegnare diversi valori limite per la deflessione ai singoli casi di carico, alle combinazioni di carico e di risultato. Sono disponibili le seguenti situazioni di progetto:
- Caratteristico con carico diretto
- Caratteristico con deformazione imposta
- Frequente
- Quasi-permanente
Per cambiare la situazione del progetto, usare l'elenco a cui è possibile accedere facendo clic sul pulsante # libraryimage1 # alla fine del campo di immissione.
Con il pulsante [Dettagli] è possibile accedere alle opzioni di impostazione per le singole situazioni di progetto (vedere il capitolo 4.1.2 ).
Per il metodo di progettazione non lineare è richiesta una licenza del modulo aggiuntivo RF-CONCRETE NL . L'analisi non lineare per lo stato limite di esercizio è descritta nel paragrafo 2.4.8 .
Le analisi non lineari eseguite secondo EN 1992-1-1 o DIN 1045-1 possono essere eseguite solo per casi di carico e combinazioni di carico, ma non per combinazioni di risultati.
Per aprire la finestra di dialogo Impostazioni per il calcolo non lineare , utilizzare il pulsante # localimage1 #. Questa finestra di dialogo è composta da tre schede. Queste sono descritte nel capitolo 4.2 .
Le analisi non lineari sono possibili sia per lo stato limite ultimo sia per lo stato limite di esercizio.
Nel calcolo non lineare, è possibile prendere in considerazione l'influenza dello scorrimento viscoso e del ritiro. Per ulteriori informazioni, vedere il capitolo 2.2.6 .
Se la casella di controllo è selezionata, è possibile definire il coefficiente di scorrimento viscoso φ (t, t 0 ) e la deformazione da ritiro ε (t, t s ) nella sezione 1.3 Sezioni trasversali (vedere Figura 3.19 ).