Utilizzando l'add-on Verifica legno, la verifica delle colonne in legno è possibile secondo il metodo ASD della norma NDS 2018. Il calcolo accurato della capacità di compressione delle aste di legno e dei fattori di regolazione è importante per le considerazioni di sicurezza e la progettazione. Il seguente articolo verificherà la resistenza critica massima all'instabilità calcolata dall'add-on Verifica legno utilizzando le equazioni analitiche passo dopo passo secondo la norma NDS 2018, inclusi i coefficienti di regolazione della compressione, il valore di progetto di compressione modificato e il rapporto di progetto finale.
L'instabilità flesso-torsionale (LTB) è un fenomeno che si verifica quando una trave o un'asta strutturale è soggetta a flessione e l'ala compressa non è sufficientemente supportata lateralmente. Ciò porta ad una combinazione di spostamento laterale e torsione. È una considerazione critica nella progettazione di elementi strutturali, in particolare in travi e travi sottili.
L'articolo 4.1.8.7 del National Building Code of Canada (NBC) 2020 fornisce una procedura chiara per i metodi di analisi dei terremoti. Il metodo più avanzato, la procedura di analisi dinamica nell'articolo 4.1.8.12, dovrebbe essere utilizzato per tutti i tipi di struttura ad eccezione di quelli che soddisfano i criteri di cui al punto 4.1.8.7. Il metodo più semplicistico, la procedura della forza statica equivalente (ESFP) nell'articolo 4.1.8.11, può essere utilizzato per tutte le altre strutture.
La verifica a fatica secondo EN 1992-1-1 deve essere eseguita per i componenti strutturali soggetti a grandi intervalli di tensione e/o a molte variazioni di carico. In questo caso, le verifiche per il calcestruzzo e l'armatura vengono eseguite separatamente. Sono disponibili due metodi di verifica alternativi.
Per valutare se è necessario considerare anche l'analisi del secondo ordine in un calcolo dinamico, il coefficiente di sensibilità della deriva dell'interpiano θ è fornito nella EN 1998-1, punti 2.2.2 e 4.4.2.2. Può essere calcolato e analizzato utilizzando RFEM 6 e RSTAB 9.
Per la verifica allo stato limite ultimo, EN 1998-1, i punti 2.2.2 e 4.4.2.2 richiedono un calcolo considerando la teoria del secondo ordine (effetto P-Δ). Questo effetto può essere trascurato solo se il coefficiente di sensibilità al drift dell'interpiano θ è inferiore a 0,1.
L'add-on Verifica acciaio in RFEM 6 ora offre la possibilità di eseguire la verifica sismica secondo AISC 341-16 e AISC 341-22. Attualmente sono disponibili cinque tipi di sistemi resistenti alla forza sismica (SFRS).
La direzione del vento gioca un ruolo cruciale nel dare forma ai risultati delle simulazioni di fluidodinamica computazionale (CFD) e nella verifica strutturale di edifici e infrastrutture. È un fattore determinante per valutare come le forze del vento interagiscono con le strutture, influenzando la distribuzione delle pressioni del vento e, di conseguenza, le risposte strutturali. Comprendere l'impatto della direzione del vento è essenziale per lo sviluppo di progetti in grado di resistere a forze del vento variabili, garantendo la sicurezza e la durata delle strutture. Semplificata, la direzione del vento aiuta nella messa a punto delle simulazioni CFD e guida i principi di progettazione strutturale per prestazioni ottimali e per la resilienza contro gli effetti indotti dal vento.
Questo articolo descrive per te, usando l'esempio di una piastra in calcestruzzo fibrorinforzato, che influenza l'uso di diversi metodi di integrazione e un diverso numero di punti di integrazione ha sul risultato del calcolo.
Per progettare correttamente una trave o una trave a T in RFEM 6 e nell'add-on "Progetto calcestruzzo", è importante determinare le "larghezze dell'ala" delle aste nervate. Questo articolo riguarda le opzioni di input per una trave a due campate e il calcolo delle dimensioni dell'ala secondo EN 1992-1-1.
I calcoli CFD sono in generale molto complessi. Un calcolo accurato del flusso del vento attorno a strutture complicate richiede molto tempo e costi di calcolo. In molte applicazioni di ingegneria civile, non è necessaria un'elevata precisione e il nostro programma CFD RWIND 2 consente in questi casi di semplificare il modello di una struttura e ridurre significativamente i costi. In questo articolo, troverai una risposta ad alcune domande sulla semplificazione.
Per poter eseguire un calcolo push over, è necessario trasformare la curva di capacità determinata in una forma semplificata. Il cosiddetto metodo N2 è descritto nell'Eurocodice EN 1998. Questo articolo dovrebbe aiutare a spiegare cosa significa una bilinearizzazione secondo il metodo N2.
La conformità alle normative edilizie, come l'Eurocodice, è essenziale per garantire la sicurezza, l'integrità strutturale e la sostenibilità di edifici e strutture. La fluidodinamica computazionale (CFD) svolge un ruolo fondamentale in questo processo simulando il comportamento dei fluidi, ottimizzando i progetti e aiutando architetti e ingegneri a soddisfare i requisiti dell'Eurocodice relativi all'analisi del carico del vento, alla ventilazione naturale, alla sicurezza antincendio e all'efficienza energetica. Integrando CFD nel processo di progettazione, i professionisti possono creare edifici più sicuri, più efficienti e conformi che soddisfano i più alti standard di costruzione e progettazione in Europa.
L'analisi dello spettro di risposta è uno dei metodi di calcolo più utilizzati in caso di terremoto. Questo metodo ha molti vantaggi. La più importante è la semplificazione: essa semplifica la complessità dei terremoti fino al punto che la verifica può essere eseguita con uno sforzo ragionevole. Al contrario, lo svantaggio di questo metodo è che molte informazioni vengono perse a causa di questa semplificazione. Un modo per moderare questo svantaggio è di usare la combinazione lineare equivalente quando si combinano le risposte modali. Questo sarà spiegato in dettaglio in questo articolo con un esempio.
Per essere in grado di valutare l'influenza dei fenomeni di stabilità locale dei componenti strutturali snelli, RFEM 6 ed RSTAB 9 offrono la possibilità di eseguire un'analisi del carico critico lineare a livello di sezione trasversale. Il seguente articolo spiega le basi del calcolo e l'interpretazione dei risultati.
I modelli su larga scala sono modelli che contengono più scale dimensionali e quindi richiedono potenza di calcolo. Questo articolo ti mostrerà come semplificare e ottimizzare il calcolo di tali modelli rispetto ai risultati desiderati.
La dimensione dell'area di calcolo (la dimensione della galleria del vento) è un aspetto importante in una simulazione del vento, che ha un impatto significativo sull'accuratezza e sul costo delle simulazioni CFD.
Come per le precedenti generazioni di programmi Dlubal, ora è disponibile un'interfaccia integrata con Autodesk Revit anche per RFEM 6 e RSTAB 9. Questo articolo fornirà alcune informazioni generali sull'interfaccia, nonché gli oggetti strutturali e i parametri rilevanti per Dlubal in Revit.
I programmi con fogli di calcolo, come EXCEL, sono apprezzati dagli ingegneri, perché consentono di automatizzare in modo semplice i calcoli e produrre rapidamente i risultati. Pertanto, la combinazione di MS EXCEL utilizzato come interfaccia grafica con l'API Webservice di Dlubal è una scelta ovvia. Utilizzando la libreria gratuita xlwings per Python, puoi controllare EXCEL e leggere e scrivere valori. La funzionalità è descritta di seguito, utilizzando un esempio.
Questo documento è correlato a un progetto in corso per il quale è in fase di sviluppo e implementazione un gemello digitale strutturale del ponte Kalix in Svezia.
In questo documento, è stato sviluppato un nuovo approccio per generare modelli CFD a livello di comunità integrando la modellazione delle informazioni sugli edifici (BIM) e i sistemi di informazione geografica (GIS) per automatizzare la generazione di un modello di comunità 3D ad alta risoluzione da utilizzare come ingresso per una galleria del vento digitale utilizzando RWIND.
L'add-on "Analisi modale" in RFEM 6 consente di eseguire l'analisi modale dei sistemi strutturali, determinando così i valori di vibrazione naturale come frequenze naturali, forme modali, masse modali e coefficienti di massa modale efficaci. Questi risultati possono essere utilizzati per la progettazione delle vibrazioni, nonché per ulteriori analisi dinamiche (ad esempio, il carico di uno spettro di risposta).
Questo articolo ti mostrerà come utilizzare la creazione guidata di combinazioni in RFEM 6 per ridurre il numero di combinazioni di carico da analizzare, riducendo così lo sforzo di calcolo e aumentando l'efficienza del calcolo.
Questo articolo mostra come definire diversi tipi di irrigidimenti trasversali delle aste in RFEM 6 e RSTAB 9. Mostra anche come considerarli nella verifica e nel calcolo delle aste con 7 gradi di libertà.