La definizione dei carichi di form-finding avviene tramite i corrispondenti carichi sugli oggetti. È possibile definire carichi su superfici, carichi su aste e carichi su volumi.
I carichi su superfici e i carichi su aste appartengono alla tipologia di carico Form-Finding. Per i carichi volumetrici, selezionare la tipologia di carico Gas.
Per oggetti divisi nel modello ma che sono effettivamente collegati, esistono anche carichi di set di aste, carichi di set di superfici e carichi di set di volumi. Il concetto di questi carichi corrisponde a quello dei carichi regolari, pertanto non devono essere elencati di nuovo.
Carichi su aste
I carichi su aste della tipologia di carico Form-Finding possono essere definiti geometricamente o come forza.
Carichi su aste - Tipo di definizione geometrica
Il tipo di definizione Geometrica permette la definizione della forma tramite le seguenti opzioni:
- Lunghezza (Lc)
- Lunghezza non caricata (Lmfg)
- Freccia (S)
- Massima freccia verticale (Smax | Direzione del carico ZL)
- Freccia al punto più basso verticale (Slow | Direzione del carico ZL)
Per tutti i carichi geometrici è possibile definirli in modo relativo o assoluto. Il passaggio tra la definizione assoluta e relativa può essere effettuato cliccando sull'icona
. La denominazione del carico include la sigla rel nella definizione relativa.
Per tutti i carichi geometrici, la definizione dello sforzo interno può essere impostata su trazione o compressione. È importante notare che le funi possono sopportare solo la trazione a causa della loro definizione. Per una trave, invece, è possibile trovare una forma sia sotto trazione sia sotto compressione.
Carichi su aste - Tipo di definizione forza
Il tipo di definizione Forza permette la definizione della forma tramite le seguenti opzioni:
- Forza media nell'asta (Tavg)
- Forza massima nell'asta (Tmax)
- Forza minima nell'asta (Tmin)
- Componente di trazione orizzontale (Fx)
- Trazione all'estremità i (Ti | Inizio asta)
- Trazione all'estremità j (Tj | Fine asta)
- Minima trazione all'estremità i (Tmin, i | Inizio asta)
- Minima trazione all'estremità j (Tmin, j | Fine asta)
- Densità di forza (FD)
Carichi su superfici
I carichi su superfici possono avere la definizione di form-finding Forza o Tensione. È possibile scegliere tra il metodo standard e il metodo di proiezione . Inoltre, nel metodo standard è disponibile la definizione di form-finding Freccia.
È importante menzionare che per l'impostazione di una pretensione ortotropica della superficie, è consigliabile selezionare la casella assi specifiche nel dialogo di modifica delle superfici e adattare i parametri di input delle superfici di conseguenza.
Carico su superficie - Metodo standard
Il metodo standard descrive un vettore che può muoversi liberamente nello spazio fino alla posizione desiderata.
Carico su superficie - Freccia Metodo standard
Con la definizione della freccia è possibile specificare lo spostamento di una membrana e quindi modellare anche cuscini. Si specifica quanto può essere spostata la superficie e la definizione della forza pertinente viene determinata automaticamente in modo iterativo. È necessario solo definire un rapporto delle forze in nx e ny.
La freccia può essere riferita ai seguenti piani immaginari:
- Base
- Sistema di coordinate
- Superficie
Base si riferisce alla superficie stessa. Viene usato il piano base. Per una superficie curva, generalmente si tratta dei bordi supportati.
Sistema di coordinate si riferisce a un sistema di coordinate definito. L'asse di riferimento è l'asse Z (in un sistema di coordinate ruotato è l'asse W). La freccia viene misurata come l'altezza dalle superficie all'asse.
La freccia può essere inoltre definita in riferimento a un'altra superficie.
Nel modello seguente sono presentate diverse modellazioni.
Carico su superficie - Metodo di proiezione
Il metodo di proiezione può essere definito ortogonalmente o anche radialmente in RFEM 6.
Per il confronto tra il metodo di proiezione ortogonale e radiale, vedere un file di modello di seguito.
I carichi su superfici sono definiti come segue:
| Numero | Distribuzione del carico | Definizione della forza [kN/m] | Definizione della forza [kN/m] | Forma | Motivo |
|---|---|---|---|---|---|
| 1 | Ortogonal | nx = 2 | ny = 2 | circolare | uguale pretensione in X e Y |
| 2 | Ortogonal | nx = 2 | ny = 10 | ellittica | maggiore pretensione in Y |
| 3 | Ortogonal | nx = 10 | ny = 2 | ellittica | maggiore pretensione in X |
| 4 | Radiale | nr = 2 | nt = 2 | circolare | uguale pretensione in r e t |
| 5 | Radiale | nr = 2 | nt = 10 | circolare, cono forte | maggiore pretensione in t |
| 6 | Radiale | nr = 10 | nt = 2 | circolare, cono debole | maggiore pretensione in r |
Carico su superficie - Metodo di proiezione ortogonale
Il metodo di proiezione ortogonale descrive un vettore parzialmente mobile nello spazio e fissato sugli assi globali XY.
Carico su superficie - Metodo di proiezione radiale
Il metodo di proiezione radiale descrive un vettore parzialmente mobile nello spazio e fissato sugli assi radiali e tangenziali definiti.
Per il metodo di proiezione radiale è necessario definire l'asse. È possibile catturare comodamente 2 punti nel modello utilizzando l'icona
. Di solito si tratta di un asse verticale nel punto centrale della vostra membrana a cono.
Carichi volumetrici
I carichi volumetrici della tipologia di carico Gas possono essere definiti in base a diversi comportamenti gassosi.
Carichi volumetrici - Tipologia di carico Gas
La tipologia di carico Gas permette la definizione della forma in base ai seguenti comportamenti gassosi:
- Sovrapressione risultante (po)
- Incremento della sovrapressione (Δpo)
- Volume risultante (V)
- Incremento del volume (ΔV)
Le denominazioni sono definite come segue:
{| |+Volume del gas !Sigla !Denominazione |- |p |Pressione del gas |- |pp |Pressione iniziale del gas (pressione atmosferica) |- |po |Sovrapressione del gas |- |Δpo |Incremento della sovrapressione del gas |- |pa |Pressione corrente del gas (equivale a pp senza stato iniziale/ stato di costruzione) |- |V |Volume del gas |- |Va |Volume del gas corrente |- |ΔV |Incremento del volume |- |T |Temperatura del gas |- |Tp |Temperatura iniziale del gas |-