Una carico circolare libero agisce come carico superficiale costante o variabile linearmente su un'area circolare liberamente definibile di una superficie.
Applicazione in RFEM
I carichi circolari liberi possono essere inseriti e definiti in RFEM tramite "Inserisci" → "Carichi" → "Carichi circolari liberi" → "Dialogo" o in modalità tabellare.
Nell'elenco "Caso di carico" deve essere selezionato il caso di carico a cui assegnare il carico circolare.
Nella sezione "Assegnato a superfici" è possibile controllare l'area di applicazione del carico. Nell'elenco sono disponibili diverse opzioni:
- "Vuoto": Il carico non agisce su alcuna superficie.
- Tutto: Il carico viene applicato su tutte le superfici che vengono intersecate dai punti di carico in direzione perpendicolare al piano di proiezione.
- "Numero": Il carico agisce solo sulle superfici con i numeri specificati.
Nell'elenco "Distribuzione del carico" sono disponibili le seguenti opzioni:
- Uniforme: Il carico circolare agisce con una grandezza costante.
- Lineare: Il carico presenta una grandezza variabile linearmente.
Nella sezione "Parametri" è possibile specificare la grandezza della forza del carico. Per un carico variabile linearmente bisogna inserire due valori del carico: il valore pC al centro e il valore pR lungo la linea di bordo.
Nella sezione "Punto di carico" devono essere specificate le coordinate del centro del cerchio C.