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2018-10-08
V

Vincoli esterni del nodo

Gli supporti (o appoggi) sono collegamenti tra una struttura portante e il suo ambiente. Devono trasmettere i carichi agenti sulla struttura e impedire movimenti indesiderati della struttura a causa delle forze che agiscono su di essa. Senza alcun supporto, tutti i nodi sarebbero liberi e senza impedimenti nei loro spostamenti e rotazioni.

Per far sì che un nodo funzioni come supporto, almeno uno dei gradi di libertà deve essere bloccato o limitato da una molla. Inoltre, questo nodo deve far parte di una superficie o di un'asta. Le grandezze di forza reattive derivanti dal supporto vengono definite reazioni di supporto.

I supporti nodali sono necessari per applicare deformazioni vincolate. Possono essere dotati di proprietà non lineari (criteri di cedimento per forze di trazione o compressione, diagrammi di lavoro e rigidezza).

Tipi di supporti

  • I supporti mobili consentono rotazioni attorno al punto di supporto e spostamenti nella direzione del movimento. Lo spostamento perpendicolare al movimento è bloccato. Per la soppressione di un grado di libertà, i supporti mobili sono definiti staticamente monovalenti.
  • I supporti fissi o incernierati consentono anch'essi rotazioni attorno al punto di supporto, ma impediscono gli spostamenti orizzontali e verticali. Per la soppressione di due gradi di libertà, i supporti fissi sono definiti staticamente bivalenti.
  • I supporti incastrati bloccano sia la rotazione che lo spostamento. Per la soppressione di tre gradi di libertà, i supporti incastrati sono definiti staticamente trivalenti.

Inserimento in RFEM e RSTAB

I supporti nodali possono essere inseriti e definiti nel programma tramite il menu "Inserisci" → "Tipi di nodi" → "Supporti nodali" → "Dialogo" oppure tramite il pulsante corrispondente o in modo tabellare.


Link
Bibliografia