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2024-08-08

Generali

Nome del Modello

Per i modelli importati, la descrizione "Modello RFEM/RSTAB" viene mostrata nella casella di testo. È possibile inserire una qualsiasi descrizione per caratterizzare il modello.

Tipo di Modello

In generale, il modello strutturale importato da RFEM 6 o RSTAB 9 rappresenta il "modello primario". Include tutti gli oggetti dell'applicazione RFEM/RSTAB su cui applicare il vento, come superfici, travi, solidi e aperture. Ogni progetto deve avere esattamente un modello primario.


Oltre al modello primario, il progetto RWIND 3 può includere altri modelli che influenzano il flusso attorno al modello primario. In pratica, questi "modelli secondari" rappresentano edifici circostanti o terreni, per esempio. Tali modelli possono essere importati da file esterni (*.stl) o definiti nel modello RFEM 6 o RSTAB 9 mediante modelli CAD/BIM (vedi Capitolo Impostazioni Mesh). Se hai importato un modello secondario, puoi posizionarlo utilizzando operazioni di drag-and-drop o ruotarlo tramite una finestra di dialogo o un manipolatore grafico (vedi Capitolo Modifica Oggetti).


Il "modello di terreno" è un tipo speciale di modello secondario che differisce dagli altri modelli in due modi:

  • Può essere utilizzato come condizione al contorno; cioè, il bordo inferiore del dominio computazionale.
  • Non vengono calcolate forze di trascinamento per questo modello.

Se il progetto contiene più modelli, la "Somma delle Forze di Trascinamento" visualizzata nella legenda della finestra di lavoro (vedi Capitolo Somme delle Forze di Trascinamento) rappresenta la somma delle forze applicate a tutti i modelli tranne il terreno. La forza di trascinamento di ciascun modello individuale può essere trovata nella scheda Info della finestra di dialogo "Modifica Modello" appartenente a quel modello (vedi Capitolo Info).

Suggerimento

Il progetto "M_21BuildingWithTerrain" nella cartella "Demo" presenta un esempio di un modello di terreno.

L'opzione per disattivare l'orientamento automatico della mesh per la visualizzazione dei risultati è utilizzata per visualizzare correttamente i risultati sul modello originale. Per impostazione predefinita, viene eseguito l'orientamento automatico dei triangoli per unificare l'orientamento casuale dei triangoli ed evitare problemi di visualizzazione e interpretazione errata dei risultati. Tuttavia, in alcuni casi l'orientamento dei triangoli del modello originale può essere corretto e migliore rispetto all'orientamento automatico; per questi casi, è possibile disabilitare l'orientamento automatico.

Materiale e Rugosità della Superficie

Questa sezione tratta dell'assegnazione del materiale all'intero modello o a parti specifiche di esso. Il materiale ha una rugosità superficiale che influisce sul campo di flusso circostante. Queste proprietà sono descritte nel Capitolo Materiali.

Semplificazione del Modello

L'opzione "Semplifica modello" è impostata di default. Questa opzione consente la correzione automatica della topologia errata, ad esempio ai bordi o agli angoli (vedi Capitolo Mesh Computazionale e Semplificazione del Modello). Puoi controllare il "Livello di dettaglio" di questa semplificazione tramite livelli specifici. Usa il cursore per regolarlo da 0 (modellazione molto grossolana dei dettagli con una mesh ruvida) a 5 (molti dettagli con una mesh molto fine).

Importante

Il livello di dettaglio è necessario per la voxelizzazione della mesh, che è il processo di divisione ripetuta dei voxel (celle mesh 3D); il numero risultante di voxel è quindi uguale a 2N, dove N è il numero di divisioni dei voxel, che è il "livello di dettaglio". Se si definisce il livello di dettaglio utilizzando "dimensione" (ad esempio dimensione = 0.4), allora viene trovato un N adatto affinché la dimensione del voxel più piccolo corrisponda alla dimensione desiderata. Ciò significa che esiste un intervallo di dimensioni del dettaglio per ogni livello di dettaglio, che influisce direttamente sul numero e sulla dimensione delle celle mesh generate (voxel). In altre parole, variando la dimensione del dettaglio all'interno di questo intervallo non influirà sulla dimensione della mesh.

Il valore predefinito 2 rappresenta un buon compromesso tra la semplificazione di un modello e la velocità di calcolo. Clicca Applica per visualizzare e controllare il modello semplificato basato su un nuovo livello di dettaglio.

Come riferimento, la dimensione del "Dettaglio" della meshing è mostrata nella casella di testo sottostante.

La mesh è automaticamente raffinata attorno al modello soggetto al flusso del vento, il che contribuisce a una maggiore efficienza di calcolo.

Suggerimento

A seconda della geometria del modello, non è sempre possibile applicare alti livelli di dettaglio. Le impostazioni del livello "5" possono rallentare notevolmente il programma o causare errori di memoria insufficiente.

Alti livelli di dettaglio possono produrre mesh estremamente fine o grande. Si raccomanda quindi di applicare un'"Ottimizzazione" alla mesh, in cui la sua forma è preservata.

L'opzione "Chiudi aperture più piccole di" consente di controllare come trattare le aperture nel modello. 0% è preimpostato. Ciò significa che tutte le aperture o i gap sono considerati nell'analisi. Il livello di chiusura delle aperture può essere modificato in percentuale di una dimensione caratteristica del modello o definito da un valore assoluto. È quindi possibile trascurare piccole aperture e semplificare il modello. Inoltre, le aperture di finestre o porte che sono chiuse nel modello reale possono essere facilmente riempite con questa funzione.

Importante

È importante sottolineare che l'opzione "chiudi aperture più piccole di" è impostata solo per il calcolo CFD, al fine di semplificare il modello per il calcolo. Le aperture chiuse non influenzano in alcun modo il modello RFEM; quindi, i risultati sulle parti chiuse del modello non vengono trasferiti al RFEM.

Se un modello di travi rappresenta il modello strutturale di un telaio le cui superfici (rivestimento o copertura del tetto) non sono esplicitamente incluse nel modello, tali superfici non saranno contenute nemmeno nel modello importato in RWIND. Di conseguenza, il carico del vento verrà applicato solo ai membri, non alle superfici intermedie. La funzione "Chiudi aperture" non è adatta in questo caso per sostituire le superfici: i carichi sui nodi FE di superficie verrebbero creati, ma non potrebbero essere esportati al modello di travi in RFEM. Essi quindi mancherebbero nel telaio.

Poiché il rilevamento automatico delle aperture è un compito topologico impegnativo, potrebbe essere necessario regolare manualmente le aperture.

Importante

La chiusura automatica delle aperture attualmente disponibile in RWIND 3 è lontana dall'essere perfetta. Funziona correttamente solo se la superficie e l'apertura giacciono su un piano parallelo ai piani di base XY, XZ o YZ. In altri casi, potrebbe non funzionare, e la dimensione dell'apertura definita dall'utente potrebbe non corrispondere al risultato ottenuto; vedi un caso errato nell'immagine sotto. Questo perché la funzione "Chiusura delle Aperture" ha una scienza complessa dietro di sé, e il problema non è attualmente completamente risolto per casi generali. RWIND 3 utilizza la topologia digitale (voxelizzazione) per chiudere le aperture, e migliorare gli algoritmi attuali è uno dei compiti che vogliamo affrontare nelle future versioni di RWIND 3.

I problemi con la chiusura delle aperture possono essere risolti in due modi:

  • Chiudere le aperture inadeguate durante la creazione del modello - per esempio, con superfici speciali in RFEM 6.
  • Chiudere manualmente le aperture in RWIND 3 Pro creando un altro modello secondario nell'editor di modelli; vedere l'immagine sotto. Per ulteriori informazioni sui modelli modificabili, vedere il Capitolo Modello Modificabile. Questo modello dovrebbe contenere superfici che chiudono aperture indesiderate. Dopo aver inserito questo modello nel progetto, è possibile infine unirlo al modello originale (primario); vedere Capitolo Unire Modelli.
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