I carichi sulle aste sono forze, momenti, masse, effetti termici o deformazioni imposte che agiscono sulle aste.
Seleziona nell'elenco il 'Caso di carico' al quale assegnare il carico.
Base
La scheda Base gestisce i parametri elementari del carico.
Categorie
Nell'elenco 'Tipo di carico' sono disponibili le seguenti opzioni:
| Tipo di carico | Descrizione |
|---|---|
| Forza | Forza singola, carico uniformemente distribuito o variabile |
| Momento | Momento singolo, momento uniformemente distribuito o variabile |
| Massa | Massa distribuita uniformemente lungo l'asta, rilevante per le analisi dinamiche |
| Temperatura | Carico termico distribuito uniformemente (Tt = Tb) o non uniformemente (Tt ≠ Tb) sulla sezione trasversale dell'asta |
| Variazione di temperatura | Differenza di temperatura tra la superficie superiore e inferiore dell'asta con eventuale considerazione di una variazione di temperatura costante (valore positivo del carico: riscaldamento della superficie superiore dell'asta) |
| Variazione di lunghezza | Allungamento o accorciamento imposto ε dell'asta (valore positivo del carico: l'asta si allunga) |
| Scorrimento | Allungamento o accorciamento imposto Δl dell'asta |
| Curvatura | Curvatura imposta dell'asta |
| Pretensione iniziale | Forza di pretensione che agisce prima del calcolo sull'asta (valore positivo del carico: l'asta si allunga) |
| Spostamento | Spostamento imposto di entità Δ per determinare le linee d'influenza |
| Rotazione | Rotazione imposta di angolo φ per le linee d'influenza |
| Contenuto tubo - pieno | Carico distribuito risultante dal riempimento completo di un tubo |
| Contenuto tubo - parziale | Carico distribuito risultante dal riempimento parziale di un tubo |
| Pressione interna tubo | Pressione interna uniforme di un tubo |
| Movimento rotatorio | Forza centrifuga dalla massa e velocità angolare ω sull'asta |
| Pretensione finale | Forza di pretensione che deve essere presente sull'asta dopo il calcolo con determinazione iterativa (valore positivo del carico: l'asta è in trazione) |
| Rivestimento - contorno | Forza dovuta al peso di un materiale di uno spessore specifico sul contorno della sezione trasversale (ghiaccio, pittura) |
| Rivestimento - poligono | Forza dovuta al peso di un materiale che avvolge la sezione trasversale in un'area definibile liberamente (copertura antincendio) |
Il tipo di carico e l'effetto dei segno è illustrato nella grafica del dialogo in alto.
Nell'elenco 'Distribuzione del carico' sono disponibili diverse opzioni per rappresentare la disposizione del carico.
Il schema di distribuzione del carico è illustrato nella grafica del dialogo in alto. Nella sezione 'Parametri', è possibile specificare i valori, le distanze e altre caratteristiche del carico.
Nell'elenco 'Sistema di coordinate', selezionare se il carico agisce lungo gli assi locali xyz dell'asta, lungo gli assi principali xuv o lungo gli assi globali XYZ. In alternativa, è possibile selezionare o creare un sistema di coordinate personalizzato.
L'asse locale x rappresenta l'asse longitudinale dell'asta. In un profilo simmetrico, l'asse y è l'asse "forte" della sezione trasversale, l'asse z è l'asse "debole". In un profilo asimmetrico, questi sono gli assi u e v.
Seleziona nell'elenco la 'Direzione del carico' per determinare l'azione del carico. A seconda del sistema di coordinate, sono disponibili gli assi locali dell'asta x, y, z, gli assi principali x, u, v, gli assi globali X, Y, Z o gli assi personalizzati U, V, W.
Il carico sull'asta può essere riferito alla lunghezza reale (come un carico da peso) o alla lunghezza proiettata (come un carico da neve). La direzione del carico è illustrata nel disegno del dialogo.
Parametri
Inserisci il valore di carico della forza, del momento o della massa. Per carichi puntuali o variabili sono disponibili diversi campi di input dove puoi descrivere il carico sull'asta. Il significato dei parametri è illustrato nel disegno del carico.
Quando definisci carichi puntuali o trapezoidali, puoi usare il pulsante
per alternare tra input relativo e assoluto delle distanze.
Per i carichi variabili, viene visualizzata una tabella in cui puoi specificare le posizioni del carico x con i valori di carico corrispondenti.
Opzioni
Di solito, il carico agisce separatamente su ciascuna delle aste che definisci nella sezione 'Assegnato ad aste'. Se selezioni la casella 'Riferimento all'elenco di aste', il carico sull'asta agisce sulla lunghezza complessiva delle aste: per i carichi trapezoidali, RSTAB applica quindi i parametri non su ciascuna asta, ma complessivamente su tutte le aste dell'elenco.
La casella 'Distanza riferita alle estremità delle aste' è disponibile solo per carichi che non agiscono su tutta la lunghezza della linea. Se la attivi, nella sezione 'Parametri' puoi specificare le distanze riferendoti alle estremità delle aste.
Con la casella 'Carico su tutta la lunghezza del'asta', per i carichi trapezoidali puoi controllare se il carico variabile lineare è applicato continuamente dall'inizio alla fine dell'asta.
La casella 'Eccentricità' è disponibile per il tipo di carico 'Forza'. Se la selezioni, puoi definire un'azione eccentrica del carico sull'asta nella scheda Eccentricità della forza.
Con l'opzione 'Visualizzazione su lato opposto', puoi influenzare la visualizzazione dei vettori di carico.
Eccentricità della forza
Se la forza non agisce nel centro di taglio della sezione trasversale, puoi definire la posizione di applicazione del carico nella scheda Eccentricità della forza.
Impostazioni di eccentricità
Le nove caselle di 'Riferimento' simboleggiano punti significativi sulla sezione trasversale. Il punto centrale rappresenta il baricentro, gli otto punti sul bordo rappresentano i punti di intersezione degli assi dell'asta y e z con i margini di un rettangolo che circoscrive la sezione trasversale. Se attivi una delle caselle, RSTAB applica il carico dell'asta alla distanza corrispondente dal baricentro.
In alternativa, puoi applicare il carico al 'Baricentro' o al 'Centro di taglio' e definire manualmente nel campo di input il 'Dislocamento all'inizio dell'asta'. Le distanze si riferiscono agli assi locali dell'asta y e z.
Opzioni
Se non c'è un'eccentricità uniforme lungo l'asta, attiva la casella 'Dislocamento alla fine dell'asta diverso dall'inizio dell'asta'. Nella sezione sopra puoi quindi specificare il 'Dislocamento alla fine dell'asta'. In questo modo, puoi descrivere un andamento lineare dell'eccentricità dall'inizio alla fine dell'asta.