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2023-02-02

Imperfezioni dell'asta

Le imperfezioni degli elementi offrono la possibilità di rappresentare gli effetti delle imperfezioni tramite deformazioni preesistenti sotto forma di inclinazioni iniziali e contro-fleSSIONi degli elementi. Esse vengono considerate nel calcolo attraverso carichi equivalenti sostitutivi.

Categorie

Le imperfezioni degli elementi possono essere modellate in vari modi. Le indicazioni nella sezione 'Categorie' determinano quali valori devono essere specificati nella sezione 'Parametri'.

Tipo di imperfezione

Selezionare dall'elenco il tipo di imperfezione.

Una 'pre-rotazione' rappresenta l'inclinazione iniziale, una 'contro-fleSSIONe' rappresenta l'entità di una flessione iniziale dell'elemento. L'opzione 'Contro-fleSSIONe e criterio' consente di definire la contro-fleSSIONe in funzione dell'inclinazione. In base alla selezione e al tipo di definizione, è possibile impostare i valori delle inclinazioni o delle contro-fleSSIONi nella sezione 'Parametri'.

Informazione

Se si desidera applicare una pre-rotazione e una contro-fleSSIONe su un elemento, definire due imperfezioni dell'elemento con i rispettivi parametri. Assegnare quindi entrambe le imperfezioni all'elemento.

Una contro-fleSSIONe è rappresentata attraverso l'andamento della forza normale sui nodi interni dell'elemento.

Tipo di definizione

L'elenco offre diverse opzioni per applicare l'imperfezione in modo personalizzato o secondo standard normativi.

A seconda della selezione, è possibile definire i valori di inclinazioni o contro-fleSSIONi nella sezione 'Parametri' con valori relativi (riferiti alla lunghezza dell'elemento), indicazioni assolute o parametri specifici della norma. Questa sezione si adatta dinamicamente al tipo di definizione e al tipo di imperfezione. Nel grafico di dialogo sono illustrati i tipi e i parametri.

Sistema di coordinate

È possibile riferire la direzione dell'imperfezione ai seguenti sistemi di coordinate della sezione trasversale dell'elemento:

  • Assi locali xyz: Assi di input della sezione trasversale che, in sezioni simmetriche, corrispondono agli assi principali
  • Assi principali xuv: Assi principali della sezione trasversale
Suggerimento

È possibile visualizzare i sistemi di assi nel 'Navigatore - Visualizzazione' nella categoria ModelloOggetti di baseElementi. In alternativa, utilizzare il menu contestuale dell'elemento.

Direzione dell'imperfezione

Specificare nell'elenco in quale direzione assiale l'imperfezione agisce.

Informazione

Nel calcolo secondo la teoria del primo o secondo ordine, l'imperfezione si comporta in modo fedele alla direzione. Agisce sempre nella direzione dell'asse originale dell'elemento. Nel calcolo secondo la teoria del terzo ordine, invece, agisce in modo fedele alla forma: L'imperfezione viene adeguata alla direzione della deformazione dell'elemento durante l'analisi.

Parametri

In questa sezione è possibile impostare i valori delle pre-rotazioni e delle contro-fleSSIONi. I campi di inserimento sono adattati al tipo di imperfezione e al tipo di definizione. L'immagine Nuova imperfezione dell'elemento mostra i parametri generali per l'inserimento relativo di un'inclinazione.

Nel tipo di definizione EN 1993-1-1, devono essere specificati i parametri mostrati nell'immagine seguente.

Le indicazioni consentono di determinare i fattori di riduzione e le pre-rotazioni conformemente alla norma. Se la linea di imbozzamento di un elemento non è nota (ad esempio, perché è presente una sezione composta), la linea di imbozzamento d viene impostata come valore meno favorevole.

Se è stato specificato il tipo di definizione ANSI/AISC 360-16 | Carico peso, i parametri sono mostrati come nell'immagine seguente.

Se è stato specificato il tipo di imperfezione Contro-fleSSIONe e criterio, è possibile selezionare il 'Criterio di attivazione' da un elenco.

La contro-fleSSIONe può diventare effettiva sempre, a partire da un determinato grado di snellezza secondo norma o da un valore definito dall'utente.

Opzioni

L'opzione 'Riferimento alla lista degli elementi' determina se l'imperfezione agisce separatamente su ciascun elemento o come un'unica entità su tutti gli elementi a cui viene assegnata. Gli approcci sono messi a confronto nell'immagine seguente.

Suggerimento

Con una 'lista degli elementi', è possibile applicare l'imperfezione trasversalmente agli elementi senza definire un insieme di elementi.

L'opzione 'Riferirsi alla distanza dalle estremità dell'elemento' ha effetto solo se l'imperfezione non viene applicata su tutta la lunghezza dell'elemento (vedere il paragrafo seguente). È quindi possibile impostare nel parametro le distanze A e B in riferimento all'estremità dell'elemento.

Nella maggior parte dei casi, l'imperfezione agisce su tutta la lunghezza dell'elemento. Se l'opzione viene disattivata, è possibile specificare le distanze dell'imperfezione nella sezione 'Parametri'. La distanza A descrive la distanza dall'inizio dell'imperfezione, la distanza B la distanza dalla fine dell'imperfezione. Entrambe le distanze sono riferite all'inizio dell'elemento.

Con il pulsante Input relativo/assoluto è possibile alternare tra l'inserimento relativo e assoluto delle distanze.

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