4020x
000269
2023-12-12
Struttura

Carichi delle aste

I carichi delle aste sono forze, momenti, masse, effetti della temperatura o spostamenti generalizzati imposti che agiscono sulle aste.

Nell'elenco, selezionare il 'Caso di carico' a cui si desidera assegnare il carico.

Base

La scheda Principale gestisce i parametri di carico di base.

Categorie

Le seguenti opzioni sono disponibili nell'elenco 'Tipo di carico':

Tipo di carico Descrizione
Forza. Carico(i) concentrato(i), carico distribuito uniforme o variabile
Momento Momento(i) singolo(i), momento distribuito uniforme o variabile
Massa Massa distribuita in modo continuo sulla lunghezza dell'asta, che è rilevante per https://www.dlubal.com/it/prodotti/componenti-aggiuntivi-per-rfem-6-e-rstab-9/analisi-dinamica.
Temperatura Carico della temperatura distribuito uniformemente (Tt = Tb ) o distribuito in modo non uniforme (Tt ≠ Tb ) sulla sezione trasversale dell'asta
Variazione di temperatura Differenza di temperatura tra l'asta superiore e quella inferiore, considerando una variazione di temperatura costante se applicabile (valore del carico positivo: il lato superiore dell'asta si riscalda)
deformazione assiale ε Deformazione imposta o di compressione ε dell'asta (valore del carico positivo: l'asta è allungata)
Spostamento assiale Deformazione imposta o di compressione Δl dell'asta
Controfreccia Curvatura imposta dell'asta
Precompressione iniziale Forza di precompressione che agisce sull'asta prima dell'inizio del calcolo (valore del carico positivo: l'asta è allungata)
spostamento Spostamento imposto di grandezza Δ per determinare le linee di influenza
Ruota Rotazione imposta intorno all'angolo φ per le linee di influenza
Contenuto del tubo - Pieno Carico distribuito dovuto al riempimento completo di un tubo
Contenuto tubo - parziale Carico distribuito dovuto al riempimento parziale di un tubo
Pressione interna tubo Pressione interna uniforme di un tubo
Moto rotatorio Forza centrifuga dalla massa e velocità angolare ω sull'asta
Precompressione finale Forza di precompressione che dovrebbe essere disponibile nell'asta dopo il calcolo con determinazione iterativa (valore del carico positivo: l'asta è in trazione)

Il tipo di carico e l'effetto dei segni sono illustrati nel grafico di dialogo superiore.

Importante

Per considerare una massa nel calcolo, attivare l'opzione Massa attiva nella finestra di dialogo 'Impostazioni analisi statica' (vedi Figura ).

L'elenco 'Distribuzione del carico' fornisce varie opzioni per visualizzare la disposizione del carico.

Lo schema di distribuzione del carico è illustrato nel grafico della finestra di dialogo superiore. Nella sezione di dialogo 'Parametri', è quindi possibile specificare i valori, le distanze e altri parametri del carico.

Nell'elenco 'Sistema di coordinate', definire se il carico agisce nella direzione degli assi locali dell'asta xyz, degli assi principali locali xuv o degli assi globali XYZ. In alternativa, è possibile selezionare un sistema di coordinate definito dall'utente o crearne uno nuovo.

L'asse locale x rappresenta l'asse longitudinale dell'asta. Nel caso di una sezione trasversale simmetrica, l'asse y è l'asse "maggiore" della sezione trasversale dell'asta; l'asse z è l'asse "minore". Nel caso di una sezione trasversale asimmetrica, questi sono gli assi u e v.

Selezionare la 'Direzione del carico' dall'elenco per definire l'effetto del carico. A seconda del sistema di coordinate, gli assi locali dell'asta x, y, z, gli assi principali x, u, v, gli assi globali X, Y, Z o gli assi definiti dall'utente U, V, W sono disponibili per la selezione.

Il carico dell'asta può essere correlato alla lunghezza reale (come un carico del peso) o alla lunghezza proiettata (come un carico da neve). La direzione del carico è illustrata nello schizzo della finestra di dialogo.

Importante

Per i calcoli secondo l'analisi statica lineare, non importa se un carico è definito come locale o globale equivalente. Tuttavia, per i calcoli geometricamente non lineari, sono possibili differenze: Il carico globale mantiene la sua direzione quando gli elementi finiti si torcono. Al contrario, un carico definito localmente è una torsione sull'asta in conformità con la torsione degli elementi.

Parametri

Specificare il valore del carico della forza, del momento o della massa. Per carichi concentrati o variabili, sono disponibili diversi campi di input in cui è possibile descrivere il carico dell'asta. Il significato dei rispettivi parametri è illustrato nello schizzo del carico.

Info

Un momento positivo agisce in senso orario attorno al corrispondente asse positivo. Gli assi globali delle coordinate nella finestra di lavoro aiutano a definire il segno. Per i carichi definiti localmente, è possibile applicare gli assi delle aste con Vista del modello (vedi immagine Carico variabile dell'asta).

Quando si definiscono carichi concentrati o trapezoidali, è possibile utilizzare il pulsante Input relativo/assoluto Passa dall'immissione della distanza relativa a quella assoluta.

Per carichi variabili, viene visualizzata una tabella in cui è possibile specificare le posizioni dei carichi x con i valori di carico corrispondenti.

Opzioni

Di solito, il carico agisce separatamente su ciascuna delle aste definite nella sezione di dialogo 'Assegna alle aste'. Se si seleziona la casella di controllo 'Riferimento all'elenco di aste', il carico dell'asta agisce sulla lunghezza totale delle aste: In questo modo, nel caso di carichi trapezoidali, RFEM non applica i parametri a ciascuna asta, ma a tutte le aste dell'elenco nel suo insieme.

Suggerimento

Un 'elenco di aste' consente di applicare il carico tra le aste senza definire un set di aste.

La casella di controllo 'Riferisci la distanza all'estremità dell'asta' è accessibile solo per i carichi che non agiscono sull'intera lunghezza dell'asta. Se lo si attiva, è possibile specificare le distanze in relazione all'estremità dell'asta nella sezione di dialogo 'Parametri'.

Quando si definiscono i carichi trapezoidali, è possibile utilizzare la casella di controllo 'Carica sulla lunghezza totale dell'asta' per controllare se il carico variabile linearmente è disposto in modo continuo dall'inizio dell'asta alla fine dell'asta.

La casella di controllo 'Eccentricità' è disponibile per il tipo di carico 'Forza'. Se la selezioni, puoi definire un effetto eccentrico del carico dell'asta nella scheda Forza Eccentricità.

La casella di controllo 'Importa reazione vincolare' consente di importare le forze vincolari da un altro modello. Dopo averlo spuntato, è possibile inserire le specifiche in un'altra scheda (vedi l'immagine Definizione del modello, del carico e della linea per importare la reazione vincolare ).

È possibile modificare la visualizzazione dei vettori di carico con l'opzione 'Visualizza sul lato opposto'.

Eccentricità della forza

Se la forza non agisce nel centro di taglio della sezione trasversale, è possibile definire la posizione dell'applicazione del carico nella scheda Eccentricità della forza.

Impostazioni di eccentricità

Nove caselle di controllo "Riferimento" simboleggiano posizioni distintive sulla sezione trasversale. Il punto al centro rappresenta il baricentro e gli otto punti del bordo rappresentano le intersezioni degli assi dell'asta y e z con le linee del bordo di un rettangolo che circoscrive la sezione trasversale. Se si attiva uno dei punti, RFEM applica il carico dell'asta alla distanza corrispondente dal baricentro.

In alternativa, è possibile applicare il carico nel 'Centro di gravità' o nel 'Centro di taglio' e definire manualmente lOffset all'inizio dell'asta' nelle caselle di testo sottostanti. Le distanze si riferiscono agli assi locali dell'asta y e z.

Opzioni

Se l'eccentricità non è uniforme lungo l'asta, attivare la casella di controllo 'Offset all'estremità dell'asta diverso da quello all'inizio dell'asta'. Quindi, è possibile specificare lOffset alla fine dell'asta' nella sezione di dialogo sopra. In questo modo, è possibile descrivere una distribuzione lineare dell'eccentricità dall'inizio dell'asta alla fine dell'asta.

Importante

Quando si calcola secondo il secondo ordine o analisi di grandi spostamenti, il carico mantiene l'eccentricità definita. Non è adattato alla rotazione dell'asta'.

Sezione originaria