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2024-02-07
Struttura

Carichi di superficie

I carichi superficiali sono forze, momenti, masse, effetti di temperatura o deformazioni imposte che agiscono su superfici. Le aperture sono escluse dal carico superficiale.

Selezionare nella lista il 'Caso di carico' a cui assegnare il carico.

Categorie

Nella lista 'Tipo di carico' sono disponibili le seguenti opzioni:

Tipo di carico Descrizione
Forza Forza uniformemente distribuita, variabile linearmente o radiale sulla superficie
Temperatura Carico di temperatura distribuito uniformemente, variabile linearmente lungo lo spessore della superficie o disposta radialmente (valore di carico positivo: la superficie o la parte superiore della superficie si riscalda)
Variazione della lunghezza Deformazione o compressione imposta ε della superficie (valore di carico positivo: la superficie viene allungata)
Curvatura iniziale Curvatura imposta della superficie
Moto rotatorio Forza centrifuga dovuta a massa e velocità angolare ω sulla superficie
Massa Massa distribuita uniformemente sulla superficie, rilevante per Analisi Dinamiche
Formazione di pozzanghere Carico di pioggia su superfici a doppia curvatura (sacche d'acqua) considerando le parti drenanti (vedi Articolo Tecnico nella Knowledge Base)
Ricerca di forma (solo per Add-On Ricerca di forma) Forza, tensione o abbassamento uniforme per il carico di ricerca di forma (vedi capitolo Carichi di ricerca di forma del Manuale di Ricerca di Forma)

Il tipo di carico e l'effetto dei segni vengono illustrati rispettivamente nel grafico di dialogo superiore.

Importante

Per considerare una massa nel calcolo, attivare l'opzione Massa attiva nel dialogo 'Impostazioni Analisi Strutturale' (vedi immagine Impostazioni di base ).

La lista 'Distribuzione del carico' offre varie opzioni per rappresentare l'arrangiamento del carico.

Lo schema della distribuzione del carico è illustrato nel grafico di dialogo superiore. Nella sezione 'Parametri' è quindi possibile specificare i valori, i nodi di riferimento e altre caratteristiche del carico.

Nella lista 'Sistema di coordinate' specificare se il carico agisce lungo gli assi locali xyz della superficie o gli assi globali XYZ. In alternativa, si può selezionare o creare un sistema di coordinate personalizzato. L'asse locale z è perpendicolare alla superficie.

Informazione

Per il calcolo secondo la teoria del primo ordine, non importa se un carico è definito localmente o globalmente equivalente. Nelle analisi geometricamente non lineari, tuttavia, possono esistere differenze: il carico globale mantiene la sua direzione quando gli elementi finiti ruotano. Un carico definito localmente, invece, ruota con la superficie in seguito alla rotazione degli elementi.

Nella lista selezionare la 'Direzione del carico' per definire l'effetto del carico. A seconda del sistema di coordinate, sono disponibili gli assi locali della superficie x, y, z, gli assi globali X, Y, Z o gli assi personalizzati U, V, W.

Il carico superficiale può riferirsi alla vera superficie (come un carico di peso) o alla superficie proiettata (come un carico di neve). La direzione del carico è illustrata nello schizzo del dialogo.

Informazione

I carichi che agiscono perpendicolarmente alla superficie, come il vento o la pressione interna, sono generalmente definiti localmente nella direzione z.

Parametri

Indicare il valore del carico di forza, momento o massa. Per i carichi puntuali o variabili, sono disponibili diversi campi immissione per descrivere il carico lineare. Il significato dei parametri è illustrato nello schizzo del carico.

Informazione

I nodi di riferimento non devono trovarsi sulla superficie. Possono anche essere esterni ad essa.

Nel tipo di carico 'Variabile in Z' è disponibile una tabella per descrivere le ordinate Z con i relativi valori di carico.

Opzioni

Con l'opzione 'Visualizzazione sul lato opposto' è possibile influenzare la rappresentazione dei vettori di carico.

Capitolo principale

Video

IT | Bandiera Caratteristiche del prodotto
Tipo di carico di ristagno